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Comune di Sant’Alessio in Aspromonte

Stefano Ioli Calabrò è il sindaco di S. Alessio in Aspromonte, dove sono stati attivati gli hotspot gratuiti e che si aggiunge ai Comuni che hanno aderito al Progetto WiFi Italia.

Sant’Alessio rappresenta la porta del Parco Nazionale d’Aspromonte, nonché il cuore dell’intera Vallata del Gallico.  Il paese, a 579 metri sul livello del mare, gode di una collocazione unica che unisce le suggestioni del monte a quelle del mare. Grazie agli scorci panoramici dello Stretto di Messina e alle bellezze architettoniche, come Palazzo Silvestri e la Chiesa dell’Annunziata, il paese è meta di molti turisti che, in estate, scelgono il borgo, meno scosceso rispetto agli altri paesi che lo costeggiano, perché è luogo ideale per fare lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta. 

L’ adesione al progetto del Mise e di Infratel “ Piazza WiFi Italia” ha dato modo all’amministrazione di  arricchire la comunità dei santalessoti con nuove opportunità.  Una occasione importante per sviluppare l’economia basata, oltre che sul turismo, sull'agricoltura, con una produzione di olio di oliva, ortaggi e  latticini apprezzati in tutta la regione.  l toponimo originario di questo centro è Alessio, denominazione che nel ‘600 inoltrato muterà in Sant’Alessio. Feudo della baronia di Calanna diventa comune autonomo con le leggi di Giuseppe Napoleone e di Gioacchino Murat nel 1806. Nel 1783 viene sconvolto dal primo dei grandi terremoti che ha colpito la provincia reggina nell’età contemporanea. Nella storia civile santalessota non manca la partecipazione ai moti risorgimentali, anche l’epopea garibaldina vide i patrioti di Sant’Alessio impegnati a seguire le Camicie Rosse fino a Napoli.