Sono ad oggi 1855 i comuni e gli ospedali, comprese le masserie, le scuole e i progetti speciali, con hotspot installati, con priorità ai 138 Comuni colpiti dal sisma del 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, ai piccoli Comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti e progressivamente tutti i Comuni italiani. Tutte le attività si svolgono d’intesa con le amministrazioni locali.
La realizzazione delle nuove aree wifi gratuite è resa possibile dai 45 milioni di euro di finanziamento del Ministero, che amplia la disponibilità degli 8 milioni iniziali.
I Comuni possono richiedere i punti wifi direttamente online, registrandosi sulla piattaforma web, anche l’Anci aderisce a “ WiFi Italia” promuovendo tra i suoi associati il progetto e le modalità di partecipazione.
Il cittadino può gratuitamente accedere alla rete dei punti WiFi sul territorio nazionali, esistenti e futuri, scaricando l’App WiFi Italia a cui possono federarsi, oltre ai Comuni, anche altri enti e istituzioni pubbliche.
Scaricando l'App si può avere un unico e semplice sistema di accesso delle reti pubbliche già federate, con la connessione automatica a tutti i punti della rete Wifi.Italia.it.